Van Helsing – Una questione di famiglia, sabato la “prima” a Telese Terme
Nella cornice del ‘Paiolo’ il 2 dicembre sarà presentato il capitolo iniziale della saga gothic-horror firmata da Gianmario Mattei per 2000diciassette
Sabato 2 dicembre alle ore 18.00 al ‘Paiolo’ (Via Roma, 52 – Telese Terme/Bn) ci sarà la presentazione ufficiale di “Van Helsing – Una questione di famiglia”, primo capitolo della saga gothic-horror firmata da Gianmario Mattei ed edita 2000diciassette.
La casa editrice sannita inaugura la sezione dedicata alla letteratura gotica con “un romanzo potente, – come spiega il Direttore Editoriale, Maria Pia Selvaggio – che di fronte ad un compiuto esorcismo del Male, persevera nel tentativo di anestetizzarlo, mentre lo filtra sapientemente. Un’aspra partita contro il tempo, il ritmo e la perenne lotta con il succulento “maligno”. È il romanzo che sceglie la strada, quasi mosso da una volontà propria e la ragione è semplice: la negazione di una legge! Appartiene integralmente al mondo delle tenebre, episodicamente dilaniato dalle scene che si fondono in una raffigurazione visiva di rara maestrìa. Le annotazioni di “genere” gothic-horror liquidano il superfluo – conclude – e riducono personaggi, storia e descrizioni, concedendo una dimensione posta come origine di se stessa. L’autore, con superba dote, raffina un’infinita dilatazione dell’istante del male…”
“Van Helsing” nasce da una sfida letteraria che ha condotto Mattei ad amalgamare storia e fantasia. Partendo dal ben noto personaggio di Bram Stoker (Abraham Van Helsing, medico – antagonista di Dracula) in uno straordinario percorso a ritroso si giungerà al principio, quando tutto è cominciato. E la “questione di famiglia” inizia con Boudjiewin: una “prova di forza” sospesa tra razionalità e soprannaturale, in un escalation di dolore e morte, tra inganni e menzogne, fino alla rivelazione finale. La ricercatezza del linguaggio e la sua modernizzazione nello scorrere delle pagine, l’uso della forma diaristica, di termini desueti ma ispirati al contesto storico, tutto è finalizzato a rendere pienamente le suggestioni dell’epoca e la dimensione narrativa. Diversi gli omaggi letterari ai “grandi” di gotico e horror (Poe, Stoker, Shelley…) e i riferimenti cinematografici di genere. Oltre la lotta tra Bene e Male, il romanzo attraversa le strade della ragione e della paura, ai margini della dimensione onirica.
“Non si fa alcuno sforzo – si legge nell’introduzione al libro di Suanna Fedra Roberti, che ne ha anche realizzato la copertina – nell’immedesimarsi e a guardare con gli occhi di Boudjiewin tutto quello che lo circonda, grazie alla scelta stilistica del gergo e l’elegante prosa che nulla ha da invidiare a quello di un classico della letteratura gotica. La tessitura del lessico che si colora di esclamazioni tipiche e di comportamenti e abitudini che nei tempi moderni suonerebbero antiquati, dà allo scritto un sapore remoto e finanche squisitamente datato, senza apparire stancante o noioso. […] Tutte queste caratteristiche permettono al lettore di intraprendere un viaggio che va al di là della semplice lettura, proiettandolo nel tempo, consentendogli di districarsi e comprendere con facilità l’epoca in cui Boudjiewin si muove”.
Alla presentazione di sabato interverranno insieme all’autore: Pasquale Carlo (giornalista Il Mattino); Maria Pia Selvaggio (Direttore Editoriale Edizioni 2000diciassette); Marzio Di Mezza (giornalista Direttore neifatti.it) e Rosa Caruso (blogger La Fenice Magazine).