Il Comune di Venticano torna ad accogliere i primi profughi sbarcati in Sicilia e poi dirottati in Campania. Si tratta di mediorientali e asiatici. Appena la notizia ha preso a circolare il sindaco, Luigi De Nisco, ha dovuto fare nuovamente da collante con i migranti e la straordinaria gara di generosità scattata nella comunità. Al centralino del municipio sono infatti arrivate decine di chiamate di benefattori pronti a donare qualcosa a questi nuclei familiari siriani e pachistani sistemati temporaneamente a Venticano. Qui dove l’altruismo è ancora una pratica civile diffusa il sindaco e i titolari delle due strutture che ospitano una cinquantina di migranti sfuggiti dalla guerra e dalle persecuzioni politiche o religiose dei rispettivi Paesi stanno cercando alla meglio di convogliare e distribuire i viveri donati.