Il mio appello è rivolto alla Consigliera Antonella Solomita, che ha l’onere e l’onore di aver ricevuto la Delega al Commercio ed alle Attività Produttive. Gesualdo negli ultimi anni, complice la pandemia e la successiva crisi economica, ha perso all’incirca 10 attività commerciali. Il nostro paese ha perso dei presidi sociali, luogo di incontro e di confronto, veri e propri monumenti alla resilienza. Tale tendenza non pare arrestarsi; entro la fine del 2023 altre attività chiuderanno i battenti. La preoccupazione e le perplessità più grandi che rappresentiamo all’attuale maggioranza ed alla Consigliera delegata riguardano proprio le azioni che si vogliono porre in essere per salvaguardare e tutelare il nostro tessuto imprenditoriale. La linea di condotta della maggioranza, tra conferma delle aliquote prefettizie, rinuncia al saldo e stralcio e recupero forzoso delle imposte non versate pare propendere per una gestione della res pubblica poco propensa a territorio e più attenta alle casse comunali. Azioni legittime, ma totalmente slegate dalla realtà dei luoghi, stante anche una certa solidità dell’ente comune.
Ma le imprese di Gesualdo meritano altro. Meritano risposte certe e soluzioni applicabili nel breve e nel lungo periodo. Progetti di rigenerazione urbana, innovazione delle piccole superfici, una tassazione equa ed una contrattazione territoriale forte che renda appetibile il paese agli investimenti. Non meno importante il rafforzamento dell’organo di Polizia Municipale, da tempo sottodimensionato. Queste sono le dighe che possono, se non arrestare, quantomeno rallentare la desertificazione commerciale in atto a Gesualdo. La gestione e le azioni della macchina amministrativa sono fondamentali per alleviare le sofferenze delle nostre attività commerciali, sempre più sole ed abbandonate a loro stesse. Che non ci si fermi, insomma, alla sola inaugurazione dei Mercatini di Natale.
Venuta “Insieme per Gesualdo”