FARE VERDE CAMPANIA: “DIFENDI IL TUO MARE DA UN MARE DI PLASTICA” – SABATO 27 E DOMENICA 28 GENNAIO 2018 TORNA “IL MARE D’INVERNO”.

FARE VERDE CAMPANIA: “DIFENDI IL TUO MARE DA UN MARE DI PLASTICA”   SABATO 27 E DOMENICA 28 GENNAIO 2018 TORNA “IL MARE D’INVERNO”.

Sabato  27 e e domenica 28 gennaio 2018 ritorna l’operazione “Il mare d’inverno”: i volontari di Fare Verde Campania Onlus saranno impegnati a pulire le spiagge Campane per ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo. Fare Verde, ci dice Giuseppe Solla Presidente Regionale del sodalizio ambientale, peraltro continua a denunciare il grave fenomeno dell’invasione della plastica che affligge i nostri litorali, non a caso lo slogan proposto già dalla scorsa edizione è “difendi il tuo mare da un mare di plastica”.

L’iniziativa si svolgerà Sabato  27 e domenica 28 gennaio 2018, sul numerose spiagge della Regione Campania e vedrà impegnati i volontari di Fare Verde Campania e dell’Associazione Noi Cittadini.

La manifestazione si svolge anche quest’anno con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione Campania e della Provincia di Caserta

L’attività di volontariato, precisa l’Arch. Vincenzo Dau, responsabile dell’iniziativa, ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile e nel modo più corretto. Infatti, un mare di plastica invade le nostre città, e i quartieri residenziali, le cime delle montagne e i boschi, i prati e le spiagge. “Come Associazione abbiamo una visione non utilitaristica della Natura – precisa Giovanni Lombardi, Presidente dell’Associazione Noi Cittadini – e per questo abbiamo deciso di aderire ad  una manifestazione fuori dagli schemi, andando a pulire le spiagge italiane in pieno inverno.” “Fare Verde, conclude Solla, propone come soluzione prioritaria per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani la reintroduzione del “vuoto a rendere” dietro cauzione per tutti i liquidi alimentari in modo da ridurre la quantità di rifiuti prodotti.”