(Riceviamo e Pubblichiamo). In queste ultime settimane in qualità di Consigliere comunale di opposizione ho cercato di mantenere un comportamento responsabile evitando di denunciare tutta una serie di storture da parte dell’Amministrazione comunale di Serino per non alimentare divisioni in un momento così difficile per tutta la cittadinanza per via dell’emergenza medico-sanitaria legata al “coronavirus-covid-19”.
Questo atteggiamento evidentemente è stato frainteso dalla maggioranza comunale e dal sindaco di Serino Vito Pelosi i quali, grazie anche alle forti restrizioni democratiche, necessarie per contenere il contagio dal virus, hanno “pensato bene” di utilizzare questa tremenda emergenza per incominciare la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali in programma l’anno prossimo.
E’ a dir poco scandaloso che Serino su 8.000 Comuni, sia l’unico Ente che abbia utilizzato la consegna a circa 2500 famiglie delle mascherine chirurgiche per pubblicizzare la pagina fb della lista elettorale “Serino bene Comune con Vito Pelosi Sindaco” mediante una lettera ufficiale a firma dell’Amministrazione comunale.
Nella lettera in questione viene espresso a chiare lettere che oltre l’App ed il sito istituzionale per avere notizie ufficiali si raccomanda di visitare la pagina fb della lista elettorale con la quale il Sindaco si è presentato alla scorsa tornata elettorale e che lo vedrà in campo, salvo imprevisti, l’anno prossimo.
Ora immaginate solo per un attimo se il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte o il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca avessero inviato, oltre che attraverso il video-messaggio come fatto dal sindaco di Serino, anche mediante lettera scritta, pagata dai contribuenti, ad avere notizie ufficiali sul coronavirus, sui DPCM e sulle ordinanze regionali usufruendo rispettivamente delle pagine fb del M5S e del PD. Davanti ad uno scenario del genere sarebbe, giustamente, successa la fine del mondo!
A tutto questo va sommato un altro fatto altrettanto grave che vede nell’individuazione, tramite chiamata diretta a seguito di una disponibilità data, della fidanzata di un parente del Sindaco per svolgere il servizio di “ascolto e supporto psicologico gratuito” per conto del Comune di Serino.
Il punto in questione non è se la professionista, residente in un comune limitrofo al nostro, svolgerà tali prestazioni professionali in maniera gratuita o meno, ma il fatto che per tale collaborazione non sia stata fatta una manifestazione di interesse pubblica, all’insegna del principio di trasparenza, per dare a tutti gli psicologi, a partire dai tanti giovani del settore presenti sul nostro territorio, la stessa opportunità. Non serve di certo un esperto del mercato del lavoro per sapere che un’esperienza del genere fa curriculum e offre quindi al professionista in questione dei punti in più da potersi poi giocare in futuro.
Pertanto una cosa e non fare polemiche inutili e sterili, altra cosa invece è denunciare soprusi e comportamenti contrari all’etica della buona amministrazione, approfittando di un momento di fortissima difficoltà della popolazione come successo in questo caso.
Serino, 28/03/2020