di Gianni Amodeo
Dell’argomento da trattare e sviluppare in elaborato scritto– focalizzando e analizzando i contenuti degli allegati documenti e brani di opere, coerenti con le Discipline curriculari caratterizzanti il corso di studio- “maturande” e “maturandi” hanno avuto diretta e personale conoscenza in via telematica il primo giugno, quale vero e proprio atto preliminare per gli Esami di Maturità in versione inedita e semplificata per l’osservanza delle disposizioni di sicurezza personale e sociale per il contenimento e il contrasto al Covid–19; argomento messo a punto dai docenti delle Discipline caratterizzanti il corso di studio, connotato nell’anno appena concluso dall’insegnamento a distanza e dalla didattica d’emergenza, con il pit-stop trimestrale imposto proprio dall’emergenza sanitaria del Corona virus.
E sarà il filo conduttore dell’elaborato scritto – in formato Pdf articolato in cinque cartelle al massimo e con margini larghi, il cui di termine di trasmissione in via telematica agli Istituti è scaduto nell’odierna giornata del 13 giugno– a segnare l’apertura dei colloqui, che, secondo il calendario a gruppi fissato dalle commissioni, scandiranno, per la durata di almeno un’ora, gli Esami, ad iniziare da mercoledì, 17 giugno. Un impegno in maxi-orale, essendo state rimosse le prove scritte d’Italiano e sulle Discipline d’indirizzo dei corsi di studio.
Lo schema dei colloqui
E sulla scelta della tematica dell’elaborato scritto, i docenti hanno potuto assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a un gruppo di candidati lo stesso argomento. Un’innovativa variabilità di scelta stimolante e ben significativa nell’approccio alla prova da affrontare. In sostanza- e nella presente nota si fa riferimento agli Esami di Maturità nei Licei classici– l’elaborato, il cui impianto fa da base dell’incipit del colloquio, contempla l’analisi contenutistica e il commento dei testi di autori di Letteratura Greca e Latina proposti, con la contestualizzazione comparativa tra i testi stessi e l’eventuale ampliamento discorsivo con riferimento ad altre opere degli stessi autori. Il fattore che corrobora e avvalora l’analisi contenutistica e il commento dei testi degli autori classici vagliati, è formato dalla loro attualizzazione, quale rappresentazione della dimensione sincronica dei valori universali della cultura e dell’umano incivilimento, per i quali il presente è generato dall’antico che irradia conoscenze e saperi, proiettandosi nel futuro; una dimensione, che permette di cogliere la capacità sia di elaborazione originale e personalizzata che di attitudine al pensiero critico acquisita dalle candidate e dei candidati.
Alla trattazione dell’elaborato, seguirà l’analisi del testo di un autore di Letteratura italiana, la cui poetica ed opere sono state studiate nell’ultimo anno di corso, alla luce degli atti contenuti nello specifico Documento di programmazione presentato dai Consigli dei docenti di classe. Di qui deriverà il passaggio alla discussione interdisciplinare su argomenti assegnati che costituisce il cuore degli Esami, con l’approdo alla presentazione che “maturande” e “maturandi” sono chiamati a proporre in forma multimediale o con relazione sui Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento -il Pcto- seguiti e che corrispondono all’ex modalità dell’Alternanza Scuola–Lavoro. Le istanze e le attività di cittadinanza attiva svolte, declinandole nella conoscenza dei principi della Carta costituzionale, ai quali è ancorato lo Stato repubblicano della democrazia liberale e plurale, chiuderanno il cerchio dei colloqui.
La Scuola dei meriti presidio di crescita civile
E’ un percorso da maxi–orale che, nella contingenza imposta dall’eccezionalità della pandemia in atto, rappresenta il meglio delle possibilità praticabili. E’ il meglio– va evidenziato- in cui si ritrova la Scuola, intesa come sistema, in tutte le sue articolazioni sia di personale docente e non-docente, sia di organizzazione, ch’è stata in grado di esprimere un proficuo patrimonio di virtù collettiva, accelerando, per lo più, l’esercizio delle modalità della didattica a distanza, che fa dilatare e arricchire di valori e stimoli formativi quegli orizzonti della didattica in presenza che si disegnano e attuano soltanto vivendo le sociali interazioni delle comunità di classe reali.
E’ l’integrazione, quella della possibile didattica a distanza, specie quando si realizza in pieno, e quella della necessaria e fondamentale didattica in presenza, può concorrere ad elevare la qualità del servizio–Scuola, presidio di crescita civile. Le opportunità che si prospettano in questa direzione sono davvero tante. E vanno interpretate e recepite, per dispiegarle nella loro positività. La Società ha bisogno di una Scuola seria in grado di valorizzare nei meriti per conoscenze e competenze le giovani generazioni