Dopo mesi di trattative e di forti preoccupazioni sul futuro dei 71 dipendenti del Cgs , arriva l’accordo tra le parti che pone le basi per il rilancio della depurazione e dei servizi alle imprese industriali .
Alla fine è prevalso il buon senso dichiara un soddisfatto Zaolino, tra i protagonisti di questa vertenza che è rimasta in bilico fino all’ultimo .
Ci sono le condizioni per un rilancio definitivo in questo settore , continua Zaolino.
Abbiamo scongiurato uno scontro che avrebbe potuto bloccare il sistema industriale Irpino attraverso il blocco della depurazione . Ai 71 lavoratori del Cgs saranno chiesti dei sacrifici , compensati con il mantenimento del posto di lavoro e da una diversa prospettiva .
I prossimi 10 mesi saranno determinanti conclude Zaolino , perche’ ci diranno se l’intesa con l’Asi ed il Cgs avrà funzionato o meno .
Il Sindacato unitario esce rafforzato da questa vicenda perche’ ha evitato lo sdoppiamento del Cgs ,in netto contrasto con la vecchia politica che aveva obiettivi completamente diversi.