Pianura: non ci sarà un corteo pubblico per il funerale del boss Pietro Lago, detenuto in regime di 41 bis a Parma e morto lo scorso 25 ottobre in ospedale, a Reggio Emilia, dopo il trasferimento a causa di un malore. Come riferisce Giuseppe Crimaldi dalle pagine de Il Mattino, la Questura, su sollecitazione di Libera e dell’associazione Antiracket di Pianura, ha vietato che il corteo partisse dalla casa dello storico capoclan del quartiere, ubicata in una via dedicata a due vittime innocenti di camorra, Luigi Sequino e Paolo Castaldi, uccisi per errore 14 anni fa. “Da amministratore della città di Napoli – ha commentato l’assessore Alessandra Clemente – sono molto contenta che il questore abbia ristabilito la normalità perché non è civile che si celebri il funerale di un boss con tutti gli onori e per giunta in una strada intitolata a due ragazzi innocenti morti per mano della camorra, Luigi Sequino e Paolo castaldi. Ancora una volta le istituzioni dimostrano di essere vicine ai familiari delle vittime innocenti e a chi cerca verità e giustizia”.