La famiglia di Salvatore Giordano, il giovane morto pochi mesi fa a causa del crollo di una pietra dalla galleria Umberto I, contesta la stella natalizia messa dal comune posizionata al centro del sito monumentale. Lo zio della giovane vittima ha fortemente polemizzato alla radiazza condotta da Gianni Simioli e con Francesco Emilio Borrelli con l’istallazione del mega addobbo natalizio :”Il sacrificio di Salvatore non è servito a nulla. Il 13 novembre avrebbe compiuto 14 anni e invece di ricordarlo con sobrietà il comune piazza una stella natalizia al centro della Galleria. Ci saremmo aspettati più rispetto e più considerazione. E’ morto da troppo poco per far finta di nulla e comportarsi senza alcuna sobrietà isttiuzionale. Invece di spendere soldi per gli addobbi avrebbero potuto riqualificare altri edifici ed impedire altre tragedie. A che è servito il sacrificio di mio nipote se non cambia nulla nella massa in sicurezza degli edifici cittadini? Non permetteremo che la sua vicenda sia fatta cadere nel dimenticatoio.” “E’ triste vedere l’unico ricordo di Salvatore affisso alla meglio per strada,sbiadito e abbandonato e intanto trovare la super stella natalizia al centro della Galleria Umberto I. Ci domandiamo infine – dichiarano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – perchè nonostante ci siano le impalcature da mesi non siano ancora iniziati i lavori? Perchè è stato consentito di perforare i marmi e gli addobbi monumentali per istallarle? Secondo noi più che delle stelle natalizie la Galleria Umberto I ha bisogno di essere messa in sicurezza e riqualificata per ritrovare l’antico splendore senza mai dimenticare il sacrificio del piccolo Salvatore”.