Alberobello festeggia 25 anni di Patrimonio Unesco con una mostra d’arte contemporanea. Una galleria d’arte diffusa. È quello che diventerà Alberobello, la capitale dei Trulli in provincia di Bari, dal 18 febbraio al 1° maggio 2022, grazie alla mostra di arte contemporanea “Segni Elementari”, organizzata nell’ambito del progetto ICONICA UNESCO 25. Si tratta di una esposizione internazionale, ideata e diretta dall’architetto e scrittore Francesco Carofiglio.
Per quasi tre mesi i trulli di Alberobello custodiranno le opere di 22 artisti della scena nazionale e internazionale. Spicca tra essi il nome di Mimmo Paladino, tra il principali esponenti della Transavanguardia italiana, famoso ai più per le installazioni a Napoli (la Montagna di Sale a Piazza Plebiscito, nel 1995, disseminata di cavalli), le collaborazioni con il regista napoletano Mario Martone, la stazione metropolitana Salvator Rosa o anche le numerose opere esposte al museo Madre Donnaregina, Capodimonte e Castel S.Elmo.
Ma oltre a Mimmo Paladino, sono molti i nomi presenti ad Alberobello: artisti provenienti da Israele, Argentina, Georgia, Germania e naturalmente Italia: Josè Angelino, Francesco Arena, Pamela Campagna, lo stesso Francesco Carofiglio, Tiziana Contu, Ada Costa, Alessandro Costanzo, Daniele D’Acquisto, Franco Dellerba, Mimmo Di Caterino, Baldo Diodato, Helmut Dirnaichner, Viviana Fernandez Nicola, Francesco Fossati, Shay Frisch, Nicola Genco, Pietro Guida, Sophie Ko, Loredana Longo, Pasquale Santoro, Raffaele Vitto.
La mostra è curata inoltre da Concettina Ghisu, Lorenzo Madaro e Brizia Minerva e nell’ambito del progetto ICONICA UNESCO 25, dall’Ass. alla Cultura del Comune di Alberobello con il sostegno di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.