È venuto a mancare il Capo Reparto in pensione Giuseppe Nicastro, figura storica del comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, e vice presidente dell’associazione nazionale del Corpo, sezione di Avellino. Il capo Reparto Nicastro è stato in servizio nei Vigili del Fuoco per più di 40 anni, ed in particolar modo, ha svolto un encomiabile lavoro presso I Vigili del Fuoco di Avellino.
Ecco un commovente ricordo scritto dai suoi colleghi di Avellino
Ciao Peppino! Stanotte ci ha lasciato Peppino Nicastro, Capo Reparto “storico” del Comando VVF di Avellino, dopo una grave malattia che ha affrontato nell’unico modo che conosceva, con grande coraggio. Sono convinto che il giorno in cui Peppino è andato in pensione sia stato uno dei più tristi della sua vita. Non avrebbe voluto mai “mollare” quella divisa, la sentiva come una seconda pelle, ma alla fine si è dovuto rassegnare pur sentendosi come un leone in gabbia. Tutti quegli anni vissuti da pompiere, segnati da fatica, rischi, disagi e emozioni di ogni tipo gioiose e struggenti, non lo avevano sfinito ma, al contrario, lo spingevano ad andare avanti accettando altre sfide, se avesse potuto. Pur di poter continuare a respirare l’aria della caserma e sentirsi ancora della “famiglia”, Peppino aveva deciso di far parte dell’associazione pensionati dei vigili del fuoco. Grazie al suo entusiasmo e a quello del suo amico e collega Carmine Addivinola, l’associazione è diventata una parte insostituibile del Comando soprattutto nelle organizzazioni di manifestazioni dedicate alle scuole. Anche in questa attività ci metteva l’anima, sia quando c’era da far divertire i bambini, sia quando doveva insegnare loro a difendersi dai rischi domestici. Ma appena qualcuno gli chiedeva un ricordo dei suoi anni da pompiere, allora gli occhi si illuminavano e le sue parole uscivano con la velocità di un fiume in piena. Tanti, troppi ricordi da raccontare sugli incendi, sugli incidenti stradali, sulle frane di Quindici e di Cervinara e poi sui terremoti, a cominciare da quello dell’ottanta, quando quella domenica di novembre lavorò tutta la notte fino al giorno successivo, scavando tra le macerie dei palazzi crollati, cercando di salvare quante più vite possibili. Ciao Peppino! Grazie, non soltanto dai vigili del fuoco, ma a nome di un’intera comunità irpina che senza saperlo aveva in te un angelo custode.