Verona – «La presenza della Regione Campania all’edizione 2017 del Vinitaly di Verona, la fiera dedicata al settore vitivinicolo più prestigiosa d’Italia, inaugurata oggi, si caratterizza per il messaggio finalmente unitario che viene lanciato. Tutti i territori, ciascuno con le proprie peculiarità, hanno la possibilità di essere promossi e valorizzate dentro un contesto omogeneo ed organico. Il nuovo allestimento, più gradevole e funzionale, consente alle aziende di svolgere il proprio lavoro in fiera in maniera efficace e puntuale». Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania.
«Su impulso della Commissione Agricoltura – aggiunge Petracca – si è iniziato a lavorare a questa partecipazione all’indomani della chiusura dell’edizione 2016. Un’attività di programmazione che ha dato i suoi frutti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti con una partecipazione motivata ed entusiasta da parte del settore vitivinicolo regionale. Spicca la consistenza numerica dell’Irpinia che si configura sempre più come distretto vitivinicolo all’interno di un contesto regionale vivace e di grande appeal internazionale».
«L’edizione 2017 – aggiunge il presidente della Commissione Agricoltura – si svolge a pochi giorni dalla pubblicazione dei bandi relativi a numerose misure del Psr 2014/2020. Entra nel vivo così il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Campania, inaugurando finalmente la stagione degli investimenti che interesserà il settore vitivinicolo ed in generale tutto il comparto agricolo regionale. Su questo fronte mi piace segnalare l’iniziativa promossa dalla Regione Campania che, proprio qui a Verona, alla presenza dell’assessore regionale Serena Angioli, ha visto la sigla di un’intesa interistituzionale che vede insieme la Banca Europea degli Investimenti, la Cassa Depositi e Prestiti, il Fondo Europeo d’Investimenti, Ismea ed otto Regioni italiane per la costituzione di un fondo di garanzia per l’agricoltura con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito.