Condannato con la pesantissima accusa di avere abusato per un anno della figlia dodicenne. I terribili fatti sono avvenuti in provincia di Forlì, poi l’uomo si era rifatto una vita trasferendosi a Morrovalle, dove sabato scorso la polizia lo ha tratto in arresto perché la magistratura, nel frattempo, ha presentato il conto. La pena inflitta, infatti, è diventata definitiva.
Il blitz è stato messo a segno dagli agenti delle Squadre mobili di Forlì e Macerata, che proprio a Morrovalle hanno rintracciato l’autore degli abusi. In manette G.P., 59 anni, originario della Sardegna, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della città romagnola. Deve scontare 5 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale.
L’uomo nel 2008 venne colpito da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip in quanto, al termine di una complessa attività d’indagine coordinata all’epoca dei fatti dal sostituto procuratore Galassi, venne ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti della figlia dodicenne, affidata dai servizi sociali di Forlì. In particolare le indagini permisero di accertare che l’uomo (lavora come agricoltore) aveva abusato della ragazzina per circa un anno. L’attività fu supportata anche da riscontri oggettivi come intercettazioni video-ambientali. Durante questi anni, i gradi processuali non hanno modificato il quadro probatorio che nei giorni scorsi ha portato ad una condanna definitiva.