“Per contrastare le diseguaglianze ed i disagi di genere, c’è bisogno di un approccio in rete ed in cooperazione: solo l’azione strettamente connessa tra scuola ed istituzioni, può efficacemente contrastare fenomeni di profonda ingiustizia sociale che vedono coinvolte le donne”. Le parole sono della parlamentare Pd Michela Rostan, componente della Commissione Giustizia, rilasciate a margine di un convegno sulla violenza di genere, tenutosi a Pompei.
“È indispensabile una rivoluzione di tipo culturale. L’efferatezza e la frequenza degli episodi di violenza sulle donne confermano che non è sufficiente inasprire norme e procedure contro chi perpetra tali comportamenti. Non si tratta di scarsa consapevolezza da parte dell’autore delle pesanti conseguenze penali – ha aggiunto Rostan – ma dell’idea di un’assunta superiorità dell’uomo rispetto alla donna, non ritenuta e non considerata quale un soggetto libero, autonomo, in grado di autodeterminarsi. È questo meccanismo che noi dobbiamo bloccare. Urge mettere in campo una rete di protezione composta da scuola ed istituzioni per promuovere e diffondere l’idea di una concreta uguaglianza e parità. Farlo vuol dire rendere più civile la nostra società”, ha concluso Rostan.