Dibattito interessante con un confronto anche animato sul temi ambientali. A confrontarsi ieri, con il coordinamento del giornalista nonché RESPONSABILE dell’AMORE CAMPANIA Angelo Ceraio, il prof. Antonio Marcella, noto oncologo del Pascale, la prof.ssa Tullia Saccheri, epidemiologia e sociologa dell’Universita’ di Salerno e il prof.dott. Saverio Sgambato, ordinario della II Universita’ di Napoli. Presenti il sindaco di Visciano, Pellegrino Gambardella, il prof. Fioravante Meo e madre Nunzia Gentilcore, superiore generale Piccole Epistole della Redenzione. Presente in sala, anche madre Rosa, emerita madre superiore. Una Sala conferenza con uditorio più che qualificato. Dibattito e interventi su temi ambientali, situazione attuale e prospettive. Dati tutt’altro che rassicuranti su un territorio soggetto da decenni e speculazioni e malaffare della camorra che in gergo piu’ tecnico chiamiamo “ecomafie”. La fertile “Campania Felix” è stata trasformata nella “Terra dei fuochi”, come più volte sottolineato dal prof. Marfella. L’oncologo non nega il proprio legame verso il culto Mariano della Madonna del Carpinello. È la seconda volta che Marfella e a VISCIANO dopo il meeting ANTA di qualche anno addietro. Marfella invita la politica e le istituzioni a fare ogni sforzo per risanare queste terre. L’oncologo lancia un allarme categorico inerente una “nuova peste”, ma stavolta chimica che puo’ interrassare la Campania. Occorrono provvedimenti urgenti per le generazioni che verranno dopo di noi. Altrettanto lucida l’analisi del prof. Sgambato Il più volte sindaco e assessore focalizza il tema in oggetto, ricordando una vocazione agricola non piu’ come un tempo. Un tempo il contadino con la terra ci “campava”, oggi si fa la terra poche ore al giorno. Poi, i relatori hanno richiamato alla platea “un uso spropositato e senza regole di pesticidi e fertilizzanti”. In realtà si preferisce mangiare la frutta tutto l’anno, anche fuori stagione. Il prof. Sgambato richiama i vigili urbani e un più serrato controllo ai mercati settimanali. In realtà sia sulle bancarelle che gli ambulanti, spesso, si ignora la provenienza del prodotto, per di piu’ ortofrutticolo. Un convegno che rientra nella tre giorni del Premio Carpine d’Argento. Ancora il tema dell’ecologia e malattie connesse. Come sempre il tutto collegato alla figura del Servo di Dio “Padre Arturo D’Onofrio”. Oggi luogo di proiezione dei Corti è piazza Lancellotti., domenica grande finale con illustri ospitati. Ci sarà Angelo Iannelli e la sua maschera di Pulcinella, autore tra l’altro di un corto realizzato in collaborazione con don Maurizio Patriciello sulla Terra dei Fuochi e l’istituto comprensivo del Parco Verde di Caivano. In chiusura della serata di domenica l’esibizione in esclusiva e VISCIANO del gruppo I DECUMANI. Per l’accoglienza e sicurezza in questi tre giorni il tutto è a cura dell’ARPA Protezione Civile regionale. Nicola Valeri