L’ex vicesindaco Luca Soviero, denuncia la presenza, da due mesi or sono, di rifiuti speciali all’isola ecologica del comune montano. Situazione più volte segnalata dal medico, attuale consigliere comunale, oggi all’opposizione, sia al comune che agli organi competenti. L’isola ecologica, in località via Montedonico, è da qualche anno al centro di critiche di cittadini per omessi controlli delle autorità civiche. Fu realizzata dalla scorsa consiliatura con contributo della provincia, oggi Città Metropolitana. Dalle intenzioni doveva essere un gioiello per la differenziata ma così non è. L’area, attraverso segnalazioni di cittadini e ambientalisti, e diventata “una discarica a cielo aperto e senza alcun controllo”. Rifiuti di tutti i generi e ingombranti verrebbero depositati durante la notte e tra l’indifferenza di chi dovrebbe controllare e risalire agli autori di questi reati ambientali. La denuncia dell’ex vicesindaco Soviero, che ha ricoperto anche la carica di assessore all’Ambiente, è che nonostante gli appelli, nessuno li rimuove. La mancanza dei controlli è poi uno delle cause principali. Rimotranze anche nella raccolta e spazzamento delle strade, che lascia molto a desiderare. Da qualche anno sono state rimosse le campane per la raccolta del vetro costringendo molte famiglie a depositare vetro e alluminio all’isola ecologica con questi risultati. Eppure in questo comune si attua da anni la differenziata, ma i risultati non sono soddisfacenti. Ad onor del vero, il dottor Soviero ha criticato, anche in Consiglio comunale, più volte la ditta incaricata per la scarsa raccolta e relativo spazzamento. Da anni “si promette” la ripresa della raccolta di vetro e alluminio, ma non avviene creando molte difficoltà a quelle persone, soprattutto anziani, che non possono recarsi presso il deposito dei rifiuti ingombranti. Tornando all’isola ecologica, l’auspicio e che qualcuno apra gli occhi. Nicola Valeri