Il Consiglio Comunale del 30 novembre 2016 si è svolto all’insegna di un dibattito a tutto campo alimentato dall’avv Giovanni Conte. Erano presenti tutti i Consiglieri comunali tranne il dott Luca Soviero, assente ingiustificato da tre sedute consiliari. All’ordine del giorno: il regolamento per il funzionamento della Centrale Unica di Committenza, approvato con il voto della maggioranza consiliare, con l’astensione dei consiglieri Trinchese ed Acierno mentre l’avv Conte ha espresso voto contrario sul presupposto che viene presentato un regolamento preconfezionato in assenza di un confronto preventivo. Conte ha dichiarato che il regolamento risulta essere un documento di difficile interpretazione, molto dispersivo e ripetitivo, poco chiaro nei punti strategici ed operativi nella parte in cui disciplina il rapporto di collaborazione tra la centrale di committenza ed il Comune. Conte prosegue dicendo che, il regolamento poteva essere semplificato e ridotto a 12-13 articoli invece dei 23 attuali, delineando con precisione l’ambito di competenza e funzioni della CUC e dei rapporti con l’Ente. Conte esprime perplessità sulla gestione del contenzioso che a suo parere deve essere gestito direttamente dall’Agenzia Nolana con la istituzione di un ufficio legale che faccia da supporto ai Comuni aderenti mentre lo stesso Conte suggeriva che i componenti del seggio di gara devono essere nominati di concerto con il Comune mentre per l’organismo di controllo, composto da esperti in materia giuridica – amministrativa di comprovata esperienza, le nomine devono essere di competenza del Consiglio Comunale .
La variazione di bilancio è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza consiliare, con l’astensione di Trinchese ed Acierno, mentre Conte ha espresso voto contrario sul presupposto che tale variazione comporta un aumento spropositato delle spese correnti (consumo Enel, smaltimento rifiuti solidi urbani e fondo svalutazione crediti) per una somma di euro 174.870,01. L’avv. Conte ha assunto una posizione critica votando contro l’o.d.g. relativo al riconoscimento debito fuori bilancio rappresentato da una sentenza della Commissione Tributaria di 2° grado che ha accolto la domanda del contribuente inerente all’annullamento dell’ICI 2008 solamente perché il Comune, rimanendo contumace, non ha provato l’avvenuta notifica dell’accertamento tributo ai fini della prescrizione. L’ordine del giorno è stato approvato con i voti della maggioranza consiliare e con l’astensione di Trinchese ed Acierno. La discussione si è protratta sul Documento Unico Programmatico avviata dal Consigliere avv. Conte, il quale, ha rilevato che tale documento ha una sua valenza strategica ed operativa mentre il DUP all’o.d.g. si riduce ad un semplice adempimento burocratico senza attinenza alle relative coperture finanziarie.
Ha criticato il DUP “perché dispersivo nelle sue 135 pagine, generico e contraddittorio invece di affrontare pochi e reali problemi del paese come la viabilità interna e quella rurale, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture esistenti, opere pubbliche di prevalente interesse pubblico stabilendo le dovute priorità, risparmio energetico e qualità della vita, interventi strutturali sulla rete idrica vetusta, che ha provocato già danni ad alcune famiglie, la pubblica illuminazione, che da vent’anni è presente nei vari programmi, senza mai neppure iniziare un percorso”. Il Sindaco, da parte sua, ha replicato al Consigliere Conte, dicendo di essersi attivato per la pubblica illuminazione ma il progetto non è andato avanti per il parere contrario del revisore dei conti nonché di essersi attivato presso la GORI per un intervento strutturale sulla rete idrica. Conte ha rivolto un pubblico plauso al Centro Giovanile di Visciano e alla persona del giovane D’Onofrio Felice, che sta portando avanti una stagione teatrale di tutto rispetto senza risorse economiche a disposizione. Insiste Conte dicendo: “che è strumentale parlare di grandi progetti per il futuro se abbiamo impiegato oltre dieci anni per l’affidamento dei lavori relativi alla ristrutturazione del muro di confine vecchio e nuovo cimitero nonostante, cosa ancora più grave, il Comune aveva la copertura finanziaria per poter realizzare questa importante opera dieci anni addietro mentre oggi occorrono 200 mila euro in più a totale carico dei cittadini che hanno la concessione dei loculi “. Conclude dicendo che la sua è stata, all’interno del Consiglio Comunale, una posizione di responsabilità incondizionata nell’interesse del paese evitando il rischio di una crisi al buio e che le accuse nei suoi confronti si sono rilevate del tutto strumentali e senza senso”. L’ira del Consigliere Conte è scattata quando il Consigliere Acierno, che ha sostituito nel gruppo di minoranza il dimissionario dott Carmine Montanaro, ha votato in favore del DUP. Tale posizione è stata oggetto di critica da parte del Consigliere avv Conte perché “assunta in assenza di una motivazione politica amministrativa da parte del Consigliere Acierno, al quale, lo stesso Conte faceva presente che proprio lui (Acierno) solo pochi mesi prima aveva spinto alle dimissioni il dott Montanaro, unitamente ad alcuni elettori ed ex candidati nella lista civica per Visciano, in quanto, a loro dire, il Montanaro si sarebbe schierato in favore della maggioranza consiliare
Nicola Valeri