Fulmini e saette giungono da Visciano sull’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana. Con la nuova amministrazione di matrice Centro-sinistra sembra che le acque sono più mosse che calme. Ad esprimere perplessità su ciò che è stato considerato un “carrozzone” della politica clientelare è il Pd locale che esprime l’attuale sindaco e il cui segretario cittadino e anche consigliere comunale. Ciò che ha fatto arrabbiare il sindaco è la nomina di un amministratore Unico, probabilmente concordata dai comuni aderenti all’Agenzia ma Visciano, per motivi anomali, non è stato coinvolto. Eppure, stranamente, ciò non avveniva con le precedenti consiliature. Sabatino Trinchese, consigliere comunale e delegato del sindaco si astiene sulla nomina, contestando il metodo adottato. Una trattativa “a senso unico” contesta Trinchese, che è anche segretario del Pd locale, “non coinvolgendo chi esigeva metodi più trasparenti e una funzionalità più omogenea dell’Agenzia sul territorio”. Questo può essere un preludio di uscita del Comune di VISCIANO dall’organo intercomunale che ha sede a Camposano. Un’uscita che potrebbe essere decretata in Consiglio Comunale. Ma tale situazione potrebbe essere fronteggiata dall’ex sindaco che è fondatore e primo presidente del tavolo dei Comuni. Gambardella nonostante i continui attacchi sul suo operato e quello dell’Agenzia, anche come sindaco, ha sempre difeso l’organo intercomunale. Se ricordare che Gambardella a appoggia l’attuale esecutivo con qualche proprio rappresentante in giunta. Critiche su tali metodi sono stati espressi dal parlamentare MASSIMILIANO MANFREDI del PD. Nicola Valeri