Santuario gremito a Visciano, Cittadella della Carità, in occasione del rito eucaristico in ricordo della nascita del Servo di Dio “Padre Arturo D’Onofrio” avvenuta 100 anni fa a Visciano. L’arcivescovo, nonché, delegato pontificio per la FAO, Monsignor Luigi Travaglino presiede la concelebrazione. Con il presule, Padre Vito Terrin, Padre Egidio Pittiglio, in qualità di primo e attuale successore del Padre degli orfani. Oltre una cinquantina, gli altri sacerdoti concelebranti. Monsignor Travaglino, nel corso dell’omelia, ha ricordato i suoi incontri con padre Arturo avvenuti in America Latina, ed in particolare nelle Nunziature Apostoliche di San Salvador e in quella self Nicaragua. Padre Arturo infatti in America Latina ha fondato numerose Case per l’accoglienza dei bambini orfani e seminari per la formazione religiosa. Colombia, Guatemala, El Salvador, Messico e Costarica. Successivamente India e Timor Est. Padre Arturo, per il quale é in corso il processo canonico per la beatificazione, venne ordinato sacerdote il 12 marzo 1938 a Tortona, in Piemonte. Nel 43 fonda la Piccola Opera della Redenzione accogliendo i primi orfanelli nella sua Casa paterna. Poi, con Madre Anna fonda le congregazioni di suore e sacerdoti: i Missionari e le Piccole Apostole della Redenzione. Formerà numerosi giovani che oggi hanno un mestiere e liberi professionisti. Sono gli ex alunni dell’Opera. Padre Arturo, colpito da un male che si chiama parchinson, muore a Visciano il 3 novembre 2006. Nicola Valeri