Nella solenne concelebrazione presieduta da Padre Beniamino DEPALMA, già vescovo di Nola, la comunità di Visciano e quella dei Missionari e suore della Divina Redenzione, ex Alunni hanno ricordato l’ordinazione presbiterale di Arturo D’Onofrio avvenuta nel Santuario del Sacro Cuore di Stazzano-Tortona il 12 marzo 1938, già terra del Santo piemontese don Luigi Orione che proprio oggi la Chiesa celebra la memoria liturgica. Padre Arturo il giorno dopo nel Duomo di Tortona celebrava la sua prima messa alle presenza del giovani dell’oratorio, della mamma Chiara Fusco e dei fratelli Pietro e Angelantonio. L’ordinazione sacerdotale avvenne con l’imposizione delle mani di Mons. Egisto Melchiorre vescovo della diocesi in provincia di Alessandria.
Nel 1943, era il Natale più cruente della seconda guerra mondiale quando Padre Arturo venne ispirato proprio dalla sua vocazione missionaria, essendo bloccato a Visciano e non potendo ritornare a Tortona, aiutato dalla mamma Chiara Fusco, dai fratelli e donatori di allora, creò nella sua casa paterna in via 24 maggio il primo istituto dove vennero accolti i sciuscià (orfani di guerra). Qualche anno dopo venne donata l’ex casa del Fascio che diventò Villaggio del Fanciullo, casa madre con le suore Piccole Apostole della Redenzione guidate da Madre Anna Vitiello, coofondatrice dell’opera scomparsa nel luglio 2000 a Visciano.
Oggi l’opera è estesa oltre che in Italia (Campania, Puglia, Lazio e Veneto) dagli anni ’70 in America Latina (Colombia, Guatemala, El Salvador, Messico) e India in Asia.
Nicola Valeri