“La decisione di sopprimere la sede “Banco Napoli” di Visciano crea disagio e sconcerto nella cittadinanza, essendo ingiustificata e figlia della solita deprecabile logica: capitalizzare i dividendi, da un parte, e scaricare sugli utenti il costo delle attività produttive, dall’altro. Visciano ha un tasso di deposito, misurato in relazione alla popolazione, tra i più significativi a livello regionale; e, nonostante, ciò è stata decisa l’eliminazione di un servizio utile per la nostra comunità. Oltre alle proteste, del tutto legittime, occorre mettersi in contatto con la dirigenza aziendale per dare un prospettiva in senso opposto; occorre, quindi, sollecitare il governo locale affinchè promuova un confronto istituzionale con la dirigenza dell’Istituto di credito, per trovare una soluzione utile alla nostra comunità, anche in considerazione delle caratteristiche montane del territorio”.
“Rinascita Civica”