Documento economico di previsione 2019-2021 che viene licenziato all’unanimità dalla sola maggioranza che fa quadrato nonostante le polemiche giunte dalle opposizioni, in particolar modo dal gruppo “Visciano Libera” il cui componente Felice Rufino, in polemica con il delegato del sindaco che ha relazionato sul bilancio Carmine Dell’Anno, abbandona l’aula consiliare contestando allo stesso di essere “impreparato” e di illustrare il documento in “modo approssimativo e senza alcuna coordinazione in merito”. Opposizione ha dunque votato contro il bilancio come su altri provvedimenti all’ordine del giorno. Un bilancio che si attesta intorno ai 2 milioni e 300 mila euro e che rimane invariato rispetto ad altri documenti degli anni scorsi. L’amministrazione è propensa a prendere iniziative tese a recuperare le cosiddette tasse evase, tipo Tarsu, Tasi, Imu, le cui aliquote rimangono invariate con il voto a maggioranza del Civico Consesso. Seduta ancora una volta che ha visto la presenza di una maggioranza compatta attorno al sindaco Gianfranco Meo e minoranze che si oppongono a questi disegni, che a loro giudizio, non portano benefici alla comunità. Minoranze presenti in ordine sparso con il solo capogruppo Avv. Giovanni Conte per Visciano Libera e Tony SOVIERO per Risveglio Civico, mentre l’altro componente Antonio Santoro era assente. Felice Rufino di Visciano Libera, come già accennato, ha abbandonato l’Aula anzitempo, proprio in polemica con il consigliere della maggioranza delegato dal sindaco (che detiene la delega) sul bilancio. È a proposito della giunta è atteso il rimpasto come già accennato dal sindaco precedentemente, alcuni assessori dovrebbero passare il testimone ad altri consiglieri eletti e non eletti. Nicola Valeri