Il 13 marzo 2013 veniva alla luce la Società Cooperativa Agricola ‘’il Guscio’’ di Visciano provincia di Napoli, proprio in quella stessa sera, alle 18,30, un orario memorabile, insieme alle prime parole del nuovo Papa Bergoglio, appena eletto.
Nata con l’obiettivo principale nel valorizzare la Nocciola Campana in termini di qualità e trasparenza superando quelle problematiche commerciali che vedono la spietata concorrenza del prodotto di qualità inferiore proveniente dalla Turchia e arrivano alla scarsa remunerazione del prodotto.
Numerosi progetti sono stati avviati da e per i soci, con il sostegno del dott. Sabato Castaldo direttore tecnico dell’OP, come il Progetto “Nocciola Sana: monitoraggio, studio e gestione di problematiche fitopatologiche potenzialmente dannose per le nocciole”; Progetto monitoraggio fitosanitario del noce; Progetto Sicurezza; Gestione unificata dei rifiuti agricoli.
Si è fatta carica di segnalare agli uffici preposti le EMERGENZE per avversità atmosferica: “Piogge alluvionali dal 15 al 19 giugno 2014”.
Ma l’anno 2014 rappresenta un ulteriore tappa fondamentale ed inizia nel migliore dei modi, ‘’il Guscio’’, con decreto regionale del 26/01/2014 ottiene il riconoscimento Ministeriale come Organizzazione di Produttori (OP) rappresentando l’unica realtà regionale per quanto riguarda la frutta in guscio.
Un successo ottenuto dopo tanti mesi di discussioni e confronti con gli enti di riferimento e tanto lavoro fatto da quanti ci avevano creduto fin dall’inizio, ritenendo tale riconoscimento un’importante conquista ed una reale opportunità per il nostro territorio.
Qualche numero: Si parte con una superficie di circa 160 ettari, un fatturato di circa 500.000 euro e una quarantina di soci ad oggi i numeri sono aumentati con 400 ettari, un fatturato di 2 milioni e mezzo, una ottantina di associati e una produzione che supera gli 8000 quintali.
Si sono succeduti due Presidenti: a La Mana Carlo (da marzo 2013 a dicembre 2016) ha fatto seguito La Manna Pellegrino, a segnare una assemblea dinamica e democratica nei processi di partecipazione collettiva, garantendo prodotti sani, sicuri e di qualità, che esprimono il meglio dell’agricoltura sostenibile di un territorio sano e servizi di vari tipi ai propri associati.
Ma la vera sfida ha inizio solo ora. E come disse Henry Ford “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”.