L’8 agosto, giorno di anniversario della nascita di Padre Arturo ha avuto due momenti in cui i cittadini di Visciano e i tanti devoti della Madonna hanno voluto ricordare il Servo di Dio e Apostolo della Carità. La Santa Messa celebrata e presieduta da Padre Egidio Pittiglio nel Santuario alle 19 e l’evento musicale “La Carezza del Padre”, subito dopo su un palco allestito davanti al sagrato. Evento preceduto da video su Padre Arturo e canzoni a Lui dedicate, interviste video e documenti sulle missioni in America Latina e India. Prima ancora, i celebranti con il sindaco si sono recati in cripta per deporre una corona di fiori sulla tomba di Padre Arturo. Critiche sulla qualità tecnica e organizzativa dell’evento musicale con testimonianze programmate negli ultimi giorni. La Carezza del Padre dello scorso anno, tanto per ricordarlo, ha avuto quali protagonisti l’orchestra e coro di Martina Franca con tenore, soprano e altri artisti di spessore internazionale. Testimonianze di personaggi come il prof. e filosofo Aldo Masullo, madre Rosa. La sensazione è che quest’anno si è giocato al ribasso, sia a livello economico che di qualità. Presentatrice non all’altezza e impianto mediocre. Bisogna altresì sottolineare l’esclusione, almeno da indiscrezioni, di associazioni come Comunità 2000 e Radio Carpine, che in sinergia, proprio l’8 agosto avevano ideato un evento in piazza per ricordare Padre Arturo. Si apprende in seguito, che la direzione del Santuario, avrebbe voluto organizzare in autonomia l’evento. Ora la domanda che tutti ci poniamo è: chi è tenuto ad organizzare eventi per ricordare il Servo di Dio? Nicola Valeri