Mattinata iniziata con il lancio di granate nel cielo e al suono delle campane, come canta Marilena Mirra sul Carro votivo. La bandiera dei BATTENTI viene esposta in via Trieste, presso l’abitazione della famiglia Carraturo Marco. Mattinata caldissima, come previsto. Sante messe al Santuario e migliaia di fedeli che rendono omaggio alla Madonna rivestita d’oro donato dei devoti nei secoli. Statua settecentesca che questa sera verrà portata a spalla in processione per la parte nuova del paese. Il percorso: si parte da piazza Padre Arturo, poi, via Lancellotti, via Camaldoli e rotonda di via Iannicelli. Prosieguo per via Garibaldi, via G. Sirignano, piazzetta D’Elia, via 24 Maggio, via G. Verdi e ritorno per via Tevere. Di nuovo via 24 Maggio e Corso del Carpine. La processione uscirà alle 19 e si concluderà verso le 20,30 nel Palco del Campani le dove sarà celebrata la messa. Subito dopo il ritorno nel Santuario con l’accensione delle artistiche luminarie dei fratelli Nello e Gennaro Criscuolo di Pomigliano D’Arco. Scenografia fantastica con galleria nel corso che proietta a Visciano migliaia di curiosi. Musica con effetti luce che tengono i cittadini con il naso all’insù. In piazza, per gli appassionati, le bande musicali di Francavilla Fontana e Recale eseguono pezzi lirici e sinfonici. Il tutto organizzato dal comitato presieduto da Michele D’Ascoli e dal vice Emilio Castaldo. Nel Santuario, a partire dalle 23, le associazioni e gruppi spontanei tengono la veglia fino al mattino alla presenza dei sacerdoti dell’opera. Il Santuario “deve restare aperto al culto dei devoti” raccomandano i preti coordinati da don Egidio Pittiglio. Ci saranno le confessioni per chi lo volesse per il pellegrinaggio dei battenti lunedì mattina. Nicola Valeri