Dopo 4 anni di impegno e abnegazione per il Preside Bartolomeo Perna non arriva la riconferma per un’altro anno, sarebbe stato il quinto, presso l’Istituto comprensivo “G. Rossini” di VISCIANO. Una notizia che certamente fa rumore nella cittadina mariana, e senza dubbio pone molti interrogativi sulla manca riconferma del dirigente scolastico ticinese ma naturalizzato viscianese, essendo sposato con una viscianese e abitante nella cittadella della Carità. Come dicevamo all’inizio c’è delusione e sconcerto nel paese, in particolare docenti, non docenti e genitori. Questo anche perchè il Preside Perna, che è già titolare ad un istituto nel Parco Verde di Caivano, aveva evitato anche con l’impegno della passata amministrazione comunale diretta dal sindaco Pellegrino Gambardella e con assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Ferrante, che l’istituto ROSSINI perdesse la titolarità e accorpare ad un’altra scuola del territorio. Da qualche anno il dirigente scolastico è anche amministratore e presidente del Consiglio Comunale dell’attuale consiliatura presieduta da Gianfranco Meo. Questo fatto ha fatto torcere il naso alle opposizioni, in particolare il gruppo VISCIANO LIBERA, che già rimprovera a Perna il doppio ruolo di dirigente scolastico è candidato della lista Movimento Popolare che poi ha vinto, direi stravinto le elezioni. Il capogruppo Conte più volte nei comizi elettorali denunciava quella che lui definiva una incompatibilità. Questo clima teso provocò anche post al vetriolo, quasi tutti anonimi, sul social. Poi insediatosi l’amministrazione tutto era tornato alla normalità o meglio nel dimenticatoio fino ad oggi in cui è arrivata questa ‘doccia fredda’ inaspettata della non riconferma di Perna come reggente all’Istituto Rossini. Nicola Valeri