Possiamo definirne, come ha detto il presentatore del Carro, “questa è una festa anomala”, ossia una festa in cui si privilegerà il programma religioso e il tutto si terrà nel Santuario come il Novenario che si è concluso sabato sera e i giorni principali della festa, da domenica a martedì con sante messe e veglie. Quest’anno niente luminarie, bande musicali, fuochi e concerto. Martedì nel tardo pomeriggio ci sarà una serata sulla storia del Carro VOTIVO. È proprio al Carro il Comitato presieduto da Raffaele Mascolo spronato da numerosi cittadini e devoti non ha voluto rinunciare. Garantendo la distanza sociale e invitando ad indossare le mascherine il presentatore storico Mimmo Napolitano ha presentato magistralmente i cantanti locali come Domenico La Manna, Anna Maria D’Elia, Vittorino Montanaro, Mario IOVINO e quelli cosiddetti professionisti come Raffaella De Simone, Natalie ed altri che ha presentato canzoni storiche come ‘O Carro da Madonna, ò Sabbato da festa, À Madonna miez’e rose, Primm è lassà sarà festa ed altre. Bella l’interpretazione di suor Concetta Falco delle Piccole Apostole della Redenzione che con Anna Maria D’Elia hanno presentato ‘O Villaggio e l’Urfanello’ di Raffaele Montella, autore storico come Sebastiano Addeo delle canzoni del Carro dal 1931. Carro allestito dai fratelli Felice, Carlo e Antonio Ferrante con direttore artistico Nello Sgambati e orchestra Minale. Riprese video in streaming di Salvatore Montanaro, Visciano Più è Visciano Tivù.
Nicola Valeri