Dopo la vittoria, che è un vero plebiscito, forse senza precedenti che si ricordi in una elezione comunale, in paese prevale la soddisfazione di un vasto elettorato che ha dato fiducia al nuovo sindaco Gianfranco Meo. E pensare che il medico diabetologo è stato votato da più di 2.300 elettori facendo precipitare le 2 liste avversarie di ” VISCIANO Libera” e “Risveglio Civico” molto più indietro. Infatti conquistano 400 voti circa, qualcosa in piu’ ciascuna e si dividono anche i 4 posti in minoranza: Avv. Giovanni Conte e RUFINO FELICE per VISCIANO Libera e Tony SOVIERO, Antonio Santoro per Risveglio Civico. Il più votato della lista vincente e Franco ACIERNO con circa 500 preferenze che è un altro record per una competizione elettorale a VISCIANO. Sempre nel Movimento Popolare seguono tra gli eletti, Fabrizio SIRIGNANO, Sabatino TRINCHESE, Giuseppe LA Manna, Bartolomeo Perna, Giuseppe La CERRRA, Francesco SIRIGNANO e Carmine Dell’Anno. I non eletti sono, Giuseppe D’Onofrio e le tre rappresentanti della quota rosa; CHIARA ARIMINI, MARIELLA NAPOLITANO E LUCIA LIETO. E c’è rammarico in paese per la bocciatura, attraverso le urne, delle 3 ragazze candidate. Qualcuno parlava di un paese maschilista ma forse le motivazioni sono da ricercare altrove. Ora per il neo sindaco si pone il problema dell’obbligatorietà di una donna in giunta, come prevede la legge Delrio. Si può optare per una delle tre non elette o la scelta può cadere anche su qualche esterna, come ha fatto il sindaco uscente. Ma non si esclude anche una forma di turnazione delle tre. Altro argomento per cui il sindaco non si sbilancia è la carica di vicesindaco. Si ipotizza che potrebbe essere il piu’ votato. Un altro nodo da sciogliere è quello del Presidente del Consiglio, e qui, parlando di garante, la scelta potrebbe cadere su Perna o Acierno. Ovviamente si fanno solo ipotesi in queste prime ore del dopo voto intanto il sindaco si prepara per il giuramento che avverra’ nel primo Consiglio Comunale della nuova consiliatura e lì indosserà la fascia tricolore per la grande festa. Nicola Valeri.