“IL GIOCO D’AZZARDO e la DIPENDENZA” é il tema di un convegno promosso a Visciano dalla Civica Amministrazione. Sono intervenuto psicologi, avvocati e medici per discutere di un tema complesso come la dipendenza dalla LUDOPATIA. Anche nella cittadella della carità la piaga che coinvolge i cittadini a questa forma di dipendenza è grave. Ci sono circoli e locali pubblici dove le macchinette mangiasoldi non mancano. Forse, anche il silenzio-assenso delle amministrazioni locali ha favorito questo fenomeno. Adesso il cane si morde la coda e si cerca di correre ai ripari. I sindaci potrebbero intervenire ma non lo fanno. Mancanza di coraggio? Sicuramente la legislazione in materia non aiuta a contrastare la presenza di queste macchine infernali. Nemmeno il monito del vescovo di Nola crea sinergia tra amministratori locali. Spesso in politica si assumono impegni ma quasi mai questi vengono mantenuti. Spesso questi locali, non essendoci alternative (socialmente idonee) diventano il rifugio di soggetti annoiati e con problemi di carattere economico, mancanza di un lavoro o la perdita del posto di lavoro. Ma la schiavitù dal gioco D’AZZARDO si può superare recandosi ai Centri di Ascolto gestiti da esperti, e non tutti i comuni li hanno, oppure recandosi negli oratori, se questi funzionano.
Prevenzione e se necessario anche repressione per chi ai danni del”povero cristo” ci lucra a proprio vantaggio.
Nicola Valeri