In una Sala Consiliare deserta si è tenuto il Consiglio Comunale di Visciano per discutere il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2018. Ancora una volta l’attuale Amministrazione Comunale in occasione della discussione su argomenti che riguardano la gestione delle tasse pagate dai nostri cittadini (rendiconto di gestione 2018), si presenta in Consiglio Comunale non adeguatamente documentata e, pertanto, si affida, come sempre, ai tecnici in assenza di note di tipo politico-programmatico.
Un’Amministrazione che va avanti “tirando a campare” in un momento difficile per il nostro paese a causa di una grave crisi occupazionale dei nostri giovani e delle tante difficoltà che pesano sui nostri piccoli artigiani, agricoltori e commercianti.
Tutto questo passa quasi inosservato mentre la stessa Amministrazione Comunale vanta modeste risorse finanziarie, dispensate ai Comuni in proporzione al numero degli abitanti dalla Città Metropolitana in vista del prossimo appuntamento elettorale, che il Comune intende spendere per una “ripassatina” al manto di asfalto di alcune strade urbane, dimenticando, anche in questo circostanza, le strade di campagna in danno delle tante aziende agricole già pesantemente compromesse da un P.U.C. senza prospettive di sviluppo.
Un rendiconto di gestione approvato con ritardo e solo a seguito della diffida da parte dell’Ecc.mo Prefetto di Napoli.
Una discussione a senso unico proveniente dal Capo Gruppo Consiliare “Visciano Libera” senza confronto e con l’assenza dei Consiglieri Comunali eletti nella lista “Risveglio Civico”.
Spettacolo a dir poco mortificante!!!
Il rendiconto chiude con il solito risultato di amministrazione, inferiore rispetto agli anni 2016-2017, con una parte disponibile di € 799.860. E’ stata accantonata sotto la voce FCDE – Fondi crediti di dubbia esigibilità ( cioè crediti difficilmente recuperabili) la somma di euro 1.676.384, a dimostrazione che la situazione non è affatto rosa e fiori come si vuole far credere ma la gestione contabile presenta criticità che occorre eliminare con una certa urgenza. Prima cosa da fare è velocizzare l’incasso delle entrate tributarie ed extra tributarie in modo da avere una situazione di bilancio più reale e meno virtuale. Incassiamo con una certa lentezza e addirittura azzeriamo quasi quelle poche entrate provenienti dai fitti dei terreni (appena 500 euro su 6500-7000 annui). Ho chiesto, a tal proposito, le dovute spiegazioni al Sindaco. La spesa della raccolta dei rifiuti si attesta come sempre sui 600 mila euro annui mentre non è dato sapere se la percentuale delle somme preventivate per il recupero dell’evasione tributaria sono state effettivamente riscosse in quanto non riusciamo neppure a riscuotere l’intero ordinario.
Il Sindaco ha presentato la nuova Giunta Municipale senza una valida motivazione politica. Anzi, con l’assegnazione delle nuove deleghe, ha dato origine ad un evidente conflitto di interesse poiché vengono assegnate deleghe operative a Consiglieri Comunali, come lavori pubblici ed urbanistica, commercio ed attività produttive, di competenza assessorile, per cui il controllato diventa controllore di se stesso. Cosa ne sarà del nostro amato paese? Volevano cambiare tutto ma a distanza di due anni sinceramente non vedo segnali di cambiamento anzi segnali preoccupanti per il futuro del paese. Consigliere di opposizione avv. Giovanni Conte