Nel giorno del suo onomastico e del compleanno, 8 agosto, la comunità VISCIANESE ha reso omaggio al “PADRE DEGLI ORFANI” nonchè fondatore della Piccola Opera della Redenzione per l’assistenza ai bambini orfani e abbandonati. Tutto inizia nel Natale 1943 quando il giovane sacerdote don Arturo D’Onofrio con l’aiuto della mamma Chiara Fusco e numerosi benefattori da inizio nella sua casa paterna in via 24 maggio alla Piccola Opera che poi negli anni seguenti si estende non solo a Visciano, ma in Campania, nelle Puglie, Lazio, Veneto e all’estero; America Latina (Colombia, Guatemala, El Salvador, Costarica, Messico) in India (Kerala). Oggi nel santuario il vescovo emerito di Nola, Padre Beniamino DEPALMA ha officiato la messa alla quale hanno concelebranti il parroco e rettore del Santuario, Padre Domenico La Manna, il superiore generale dei missionari della Divina Redenzione, Padre Egidio Pittiglio e numerosi sacerdoti missionari della Divina Redenzione e della diocesi di Nola è non solo. Santuario gremito di fedeli che hanno partecipato al rito liturgico con autorità civili, militari e associazioni come gli Ex Allievi Pro Piccola Opera, ATAPC Protezione Civile che ha assicurato distanziamento sociale ed altre regole anti Covid, gioventù mariana e la Corale del Santuario che ha animato la funzione liturgica. Al termine della messa il clero e popolo si è recato nella cripta del Santuario per un omaggio floreale e pregare sulla TOMBA DI PADRE ARTURO.