di Alessia Conte
Nel tardo pomeriggio di ieri, 16 dicembre 2019, si è tenuto, presso il Santuario Maria SS Consolatrice del Carpinello in Visciano, il concerto di Natale della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania, in onore di padre Arturo D’Onofrio, umile testimone dell’amore di Dio verso gli ultimi. Fondatore della Piccola Opera della Divina Redenzione si mise a servizio dei ragazzi emarginati, degli anziani e dei diversamente abili, non solo in Italia, ma anche in Colombia, in Messico, in Guatemala, a El Salvador, in India, in Perù e in Costa Rica dove, ancora oggi, operano i Missionari e le Piccole Apostole della Redenzione. La Piccola Opera, è stata ed è di così rilevante importanza che il Papa Giovanni Paolo II, nel corso di un’udienza, disse: «La Piccola Opera è diventata una Grande Opera e sappiamo che varca i confini anche del Paese e anche quelli del mare, per arrivare dall’altra parte delle rive dell’Atlantico». Uomo di infinità bontà, empatia e carità era Padre Arturo, che con il suo animo gentile ha aperto le braccia per accogliere ultimi degli ultimi, i dimenticati, i soli. Colonna portante della cittadella della carità, padre Arturo è stato un esempio di vita e di ideali, uomo dall’animo immenso ha dedicato la sua vita soprattutto ai più piccoli, i bambini orfani, gli abbandonati. “Lasciate che i bambini vengano a me”, questa fu la sua ispirazione, Padre Arturo era la speranza contro ogni speranza. Ed è per queste nobili ragioni che si è deciso di dedicare una serata in suo onore, per ricordarlo così buono, generoso e felice di aver realizzato il volere di Dio.
L’evento è stato realizzato in sinergia con i referenti del Santuario Basilica Maria SS del Carpinello, i Missionari della Divina Redenzione e le associazioni A.T.A.P.C. Protezione Civile – A.N.T.A. Area Nolana.