Dal 1131 il piccolo borgo di Auletta, nel cuore della Valle del Tanagro, è “paese dell’olio e dell’ospitalità”. Una definizione che come un destino ha mantenuto integra la passione nel tutelare prodotti agricoli, tipicità e tradizioni assieme alla voglia di condividerle. Qui, dove il lavoro ha sempre fatto rima con agricoltura, nasce un prodotto di nicchia che ha conquistato chef e gourmet per le sue caratteristiche organolettiche e la sua versatilità.
A questo scopo si rinnova ormai da dieci anni l’appuntamento con “Bianco Tanagro”, la kermesse, in svolgimento nei giorni 27, 28, 29 e 30 aprile 2019 e 1° maggio 2019, con una gustosa anteprima effettuata il 25 aprile, dedicata al carciofo bianco, un prodotto di nicchia, tipico della zona (si coltiva anche a Caggiano, Pertosa e Salvitelle) che ha conquistato chef e gourmet per le sue caratteristiche organolettiche e la sua versatilità.
Ogni anno la Pro Loco, il paese e gli agricoltori propongono un lungo fine settimana per far scoprire il territorio e il suo carciofo, grazie a “taberne” gastronomiche, salotti culinari, show cooking, itinerari e musica popolare.
Il carciofo bianco è ottimo crudo, ma resta elegante e particolarmente morbido anche dopo la cottura grazie a un cuore bianco che gli ha conferito una certa fama. Fino a qualche anno fa, erano pochi gli ettari destinati a questa varietà ma ora, grazie ad agricoltori lungimiranti, c’è stata una inversione di tendenza.
Oggi primo maggio alle 17:30 spazio dedicato alle Premiazioni “Carciofo Bianco” 2019. Conduce la giornalista enogastronomica Antonella Petitti – Complesso Monumentale dello Jesus, che assegnerà il 6°Premio Carciofo Bianco. Tra i premiati la pro loco Visciano per l’impegno contraddistinto negli anni. A ritirare il premio sarà il presidente Claudio Napolitano-