Un’iniziativa delle associazioni aderenti alla Consulta delle associazioni, scuola e comunità tutta per aderire all’appello della giovane Greta, ragazza svedese che si è mobilitata nel suo piccolo facendo appello alla Nazione, Capi di Stato e Onu per Salvare il mondo dal pericolo dei cambiamenti climatici che da oggi possono mutare l’ecosistema in eventi burrascoso come siccità e alluvioni che possono seriamente mutare il clima e farci dimenticare delle mezze stagioni. Il buco dell’ozono, lo scioglimento dei ghiacciai nel Polo Nord possono seriamente compromettere la vita sulla già nel prossimo cinquantennio. Chi ha marciato lo ha fatto anche per le generazioni future il cui futuro, appunto, non è del tutto prevedibile. Giovani come Greta rappresentano quelle generazioni che vogliono ribellarsi contro l’indifferenza di certi Stati a di un economia globale che guarda a sistemi come il consumismo precoce e una modernità incontrollabile. Quello che è successo oggi in Nuova Zelanda dove un estremista di destra anti-immigrati sparando all’impazzata in due moschee ha provocato 49 morti e una ventina di feriti è il segnale di un pianeta malato è dove gli uomini diventano sempre più cattivi. È proprio oggi mentre era programmata questa manifestazione globale la violenza umana prendeva il sopravvento con la strage in Nuova Zelanda.
In oltre 150 piazze d’Italia, da Milano a Bologna, Roma, Firenze, Napoli, Palermo ed altre città e comuni, grandi e piccoli si mobilitavano con le associazioni ambientaliste e non, Pro loco, Chiesa e scuola per il clima.
A Visciano la Consulta delle Associazioni, di cui Proloco, Consiglio Comunale delle Donne, ANTA, Provincia di Napoli, ATAPC-Protezione Civile, Istituto Comprensivo “Rossini”, Chiesa ed altre associazioni. In un atmosfera di festa, favorita anche da un clima accettabile, alle 10 i gruppi si sono riuniti nel piazzale-parcheggio di via Corriole, adiacente la Scuola Elementare. Con striscioni e cartelli il corteo più che colorito si è diretto in Piazza Lancellotti per gridare il proprio appello per “Salvare il Mondo” per preservare un ambiente messo in pericolo da mutamenti climatici. Città assalita da smog e polveri sottili come certificano le colonnine di ARPAC e Ministero dell’Ambiente. Oggi purtroppo l’inquinamento la fa da padrone nella nostra aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo e la terra che coltiviamo e a sua volta la legna che bruciamo nei nostri focolari e i camini delle nostre case non sempre a norma.