Consiglio Comunale, forse uno degli ultimi prima del voto dell’11 giugno quando la cittadinanza sarà richiamata al voto per rinnovare la carica di sindaco del Consiglio Comunale. Assemblea consiliare alle sue ultime battute, presieduta da Virginia Luigia Palmare, che ha licenziato l’ultimo bilancio di questa amministrazione giunta al traguardo di un iter quinquennale tra contraccolpi e varie crisi nella maggioranza con la “cacciata” dalla giunta di Luca SOVIERO e Giovanni TRINCHESE. Anche tra le minoranze abbiamo visto le dimissioni, prima, di Carmine Montanaro e da qualche mese dell’avv. Giovanni Conte, surrogati da Franco Scherno e Maria La Manna. Il bilancio passa con il voto a favore di ciò che resta della maggioranza e l’astensione di Acierno, unico presente per la minoranza. Assente, invece Maria La Manna. Assenti anche Luca Soviero, candidato a sindaco, e Giovanni Trinchese. Aula deserta, con qualche sporadica presenza di addetti ai lavori. Come spesso accade in ogni finitura di consiliatura si pensa al voto e molti sono già in campagna elettorale. Dopo le vicende che hanno caratterizzato i cinque anni di questa amministrazione, il sindaco decide di rinunciare al secondo mandato (sarebbe il quarto se si pensa al ciclo precedente) e sponsorizza la candidatura del dottor GIANFRANCO MEO che presenta una lista espressione di Centrosinistra-Pd con denominazione Movimento Popolare. L’altro candidato, almeno per ora, è il dottor SOVIERO LUCA con la Civica di Centro Risveglio Civico che cinque anni fa era alleato con l’UDC con sindaco Pellegrino Gambardella. Alleanza apparsa subito fragile e conclusasi con la “cacciata” dell’attuale sindaco dalla giunta del dottor SOVIERO e di Giovanni TRINCHESE dopo la famosa lettera al vetriolo a firma di quest’ultimo che accusava il primo cittadino di mancata collegialità.