Attraverso una nota congiunta i due consiglieri comunali delle opposizione Conte e Montanaro replicano al documento pubblicato dal PD locale sul caso “Appalto cimitero” che ha portato ad una crisi nella maggioranza. Documento “fazioso e senza motivazione”. Tra l’altro questa nota è firmata da un componente del direttivo esprimendo – a suo dire – solidarietà al segretario “da attacchi delle opposizioni”. Montanaro, in realtà ha criticato la raccolta di firme per chiedere la revoca della delibera consiliare. Un iniziativa che lascia il tempo che trova già che il sindaco ha due mesi di tempo per rispondere all’iniziativa. Sarà convocato a giorni un Consiglio comunale monotematico in cui si potrebbe revocare la delibera, come chiesto dalle opposizioni. Ovviamente in questa seduta il sindaco potrebbe comunicare l’esito della crisi e sostituire i due assessori “cacciati” per la famosa lettera al vetriolo inviata al sindaco nella quale ci sono ambiguità sulla firma. L’opposizione è e rimane su una linea costruttiva ponendo le proprie condizioni per continuare la consiliatura. Quindi nessuna stampella come vociferano i gufi della piazza. Sul PD Conte rincara la dose definendo l’attuale direttivo locale di una mentalità trentennale “con politica fatta con manifesti e raccolte firme che non portano ad alcun risultato se non quel populismo alla Salvini o Grillo”. Per la cronaca si ricorda che il PD locale con la civica Visciano Storia Futuro arrivò solo quarta alle comunali di 3 anni fa non ottenendo alcun rappresentante in Consiglio comunale. Nicola Valeri