Dopo le dimissioni da consigliere comunale rassegnate da Carmine Salvatore Montanaro, l’ex consigliere precisa, il motivo che lo ha portato a compiere questa determinata scelta. “Le dimissioni sono scaturite dal clima avvelenato a livello amministrativo e nel paese dopo la vicenda della delibera di giunta sull’appalto cimiteriale”. afferma Montanaro. La delibera, come si ricorderà, dopo le proteste nel paese e su sollecitazione delle minoranza vennè annullata. Il dottor Montanaro precisa che il suo gruppo politico lo aveva invitato a non mollare e restare al suo posto. Dimissioni immediate e protocollate dopo un’ampia riflessione e dovute ad un clima poco conciliante. A circa due mesi dalla crisi l’ex vicesindaco Soviero parla di mozione di sfiducia, ma di sindaco dimissionario o sfiduciato, non c’é traccia al protocollo fino ad oggi. Solo proclami o illazioni ma niente di ufficiale. Montanaro chiede un clima più sereno e auspica che si amministri per il bene comune e non per mandare a casa un sindaco ad un anno dalla scadenza di mandato. Montanaro chiarisce che non avrebbe mai aderito ad una sfiducia per una crisi al buio. Nicola Valeri