Seduta consiliare fra le più attese e delicate da inizio mandato per il sindaco GAMBARDELLA e la sua traballante maggioranza. La vicende di quest’ultimo periodo hanno messo a dura prova la sopravvivenza della consiliatura. L’appalto per il cimitero, poi revocato, ha creato lo strappo insanabile, almeno fin’ora, fra il sindaco e i due ex assessori Soviero e Trinchese. I due attraverso una lettera indirizzata al primo cittadino rimproveravano allo stesso “poca collegialità in giunta e una forma di coercizione verso i due”. Accuse che hanno determinato la revoca delle deleghe ai due e la composizione della nuova giunta. Confermato Vincenzo Ferrante che è nominato anche vice sindaco al posto di Soviero. Entra nella squadra il consigliere La Verrà Domenico. Assessore esterno è la giovane Joletta Manga niello. Quest’ultima è una scelta obbligata per adempiere alle quote rosa come prevede la legge Del rio. L’Assessorato esterno è stato l’ultimo atto dell’esecutivo dopo ampie trattative del sindaco. Il primo cittadino ha consultato anche le opposizioni, da quanto si apprende, per questo incarico, ma dalle stesse ci è stato un diniego. La Manga niello si dovrà occupare di Politiche giovanili, Personale e Rapporti con le associazioni. Deleghe difficoltose, visto la poca dialettica e collaborazione tra le associazioni e le istituzioni. Difficoltà evidenziate nell’Assemblea della Prologo sul Presepe Vivente. Qui viene evidenziata la mancata sinergia tra gli organizzatori e il comune. In questi giorni prevale anche l’incognita protocollo d’intesa, che non sarebbe più valido a giudizio dell’ing. capo Antonio D’Avanzo. Non ci sarebbe alcun obbligo, tantomeno emettere l’ordine di servizio ai manutentori del comune. Potrebbe trattarsi solo di volontariato. Protocollo, da quanto si apprende, mai fin ad ora rivisitato dall’attuale esecutivo e da aggiornare, come sottolineava il presidente del consiglio comunale, Virginia Luigia Palmese. In consiglio, convocato lunedì 30 novembre alle 17, oltre alle comunicazioni della nuova giunta si profila, almeno da indiscrezioni, l’astensione delle opposizioni sull’assestamento. Opposizioni che si dicono soddisfatte della revoca della delibera sull’appalto al cimitero. Le stesse opposizioni, che al momento salverebbero la consiliature, si propongono costruttive e collaborative con proposte che se non recepite metterebbero in discussione questa collaborazioni. In paese, da alcuni gruppi politici e dagli elettorati dei due consiglieri di minoranza si parla che gli stessi farebbero da stampella alla residua maggioranza. L’ex vicesindaco Soviero parla apertamente che il sindaco resta in carica con il supporto delle opposizioni. Ma i cittadini si chiedono se Soviero e Trinchese voteranno contro o si astengono sull’assestamento. Dunque solo li uscirà la fumata. Nicola Valeri