Cerimonia ufficiale stamane presso la sede della Provincia, oggi Città Metropolitana di Napoli, tra l’ente di Santa Maria La Nova e i Comuni di TUFINO e VISCIANO. Ad apporre la firma per il comodato d’uso dell’area i sindaci Franco Esposito e Pellegrino Gambardella. Presenti i tecnici di entrambi i Comuni e della Città Metropolitana presieduta da Luigi De Magistris. Il monumento a PADRE ARTURO sulla bretella autostradale dell’A16 è un idea, poi tramutata in progetto, dell’attuale sindaco di Visciano Gambardella e dell’allora sindaco di Tufino Carlo Ferrone in sinergia con Padre Vito Terrin, già superiore generale dei Missionari della Divina Redenzione e l’attuale superiore Padre Egidio Pittiglio. Progetto ambizioso che ricorderà i momenti salienti dell’apostolo della Carità. Dai pellegrinaggi delle pietre alle marce del Rosario. “Le pietre camminano”, ricordava in un servizio Rai il noto giornalista Jo Marrazzo. Progetto ambizioso in quanto, superata la fase della concessione dei suoli (in comodato d’uso) ora occorrono i finanziamenti per realizzarlo. Si apprende da canali ben veritieri che benefattori hanno già fatto pervenire la propria disponibilità per contributi spontanei. Nessun finanziamento pubblico, dunque. In primis ci sono l’associazione Ex Allievi Pro Piccola Opera presieduta dallo stesso sindaco di Visciano e numerosi benefattori italo americani che Padre Arturo andava a trovare negli USA nei suoi viaggi annuali. Un monumento ben visibile per i tanti automobilisti che entrano ed escono dal casello autostradale di Tufino e i tanti che saliranno a Visciano per visitare il bellissimo Santuario della Madonna del Carpinello e pregheranno sulla Tomba del Servo di Dio. Nicola Valeri