Una situazione paradossale che mette in cattiva luce la mobilità nella Cittadella della carità. Agli inizi di luglio della chiusura serale del corso principale non se ne parla. Si aspettava l’inaugurazione della nuova piazza Lancellotti chiusa al traffico veicolare, ma la sera continuano soste selvagge e nel corso che porta al Santuario. “Non ci sono i vigili stagionali”. Fanno sapere dal Palazzo municipale. Non ci sarebbe accordo a quanto sembra tra il sindaco e il comandante della Polizia municipale sulla questione. Il primo cittadino sosterrebbe che la chiusura del corso alle auto può avvenire anche se non ci sono vigili stagionali. Di parere opposto il comandante Foglia. A spingere l’amministrazione sulla chiusura del corso sono alcuni disabili che lamentano la possibilità di usufruire dei marciapiedi in quanto occupati da bar con tavolini e sedie. Esercenti che replicano seccamente: “Paghiamo il suolo pubblico al Comune che poi se ne lava le mani come Pilato”. Gli stessi portatori di handicap sostengono che senza la chiusura del corso, rischiano di essere investiti da auto “che non hanno alcun rispetto per i disabili”. Sembra, da quanto si apprende, che le leggi vigenti non permettano ai Comuni di assumere altri caschi bianchi, anche stagionali. Si potrebbe optare affidando il servizio ad associazioni come la Protezione Civile. C’è sia quella comunale che l’ATAPC riconosciuta dalla Regione. Ma su questa ipotesi esiste una questione più politica che tecnica. Intanto il disservizio sul territorio permane. Nicola Valeri