Ascoltando Nicola Alemanno, sindaco di NORCIA, si comprende il dramma di quella comunita’ e tante altre delle MARCHE, UMBRIA E LAZIO colpite dal drammatico sisma del 24 agosto e 27 ottobre che ha messo in ginocchio interi borghi noti per le proprie caratteristiche storiche e centro della cristianita’ del nostro Paese. Norcia, sicuramente è il simbolo di questo dramma con la Basilica di San Benedetto crollata dopo la potente scossa che equivale a quella che colpi’ l’IRPINIA E BASILICATA nel 1980. Il centro di questo dramma e anche Castel Sant’Angelo sul Nero, Video, Tolentino, Camerino e Cascia; citta’, quest’ultima, nota per aver dato l natali a Santa Rita e dove hanno sede la Basilica e le sue Spoglie. Come dicevamo, questo sisma ha colpito comuni antichissimi e centro della cristianita’. Gli esperti dicono che è in atto un fenomeno che dal 24 agosto proseguira’ con uno sciame sismico in evoluzione e non prevedibile. La scossa di fine ottobre, come si sa’, e stata enormemente superiore del 24 agosto che causo’ vittime ad Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. Quella della 7,40 del 27 ottobre non ha fatto VITTIME in quanto la gente era gia’ in allarme e quindi preparata. PADRE MARIO FOGLIA, parroco di VISCIANO e figlio della Terra marchigiana ci tiene a sottolineare la caratteristica di quei comuni (Visso, Castelluccio e Castel Sant’Angelo) in cui la propria gente è radicata a quelle terra che vive grazie all’agricoltura e alle fauna. “È difficile -dice Padre Mario- convincere questa gente a trasferirsi altrove anche perche’ in quei borghi vi sono radici e beni realizzati con il sudore del lavoro”. Da non dimenticare che nell’Ultima cristiana vi eanche Assisi che questa volta fortunatamente non è stata interessata dal sisma. Poi abbiamo ricordato Cascia e ovviamente Norcia risparmiata dalla scorsa del 24 agosto ma non quella scatenatasi e fine ottobre. Parecchia di questa gente è sta trasferita momentaneamente negli alberghi della costa marchigiana e Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto. Si cerca di evitare le tende visto le temperature molto rigide della zona come dice il Premier RENZI e il Commissario Errani. Nicola Valeri