“O’ sabbiato da festa”, è la definizione della giornata di oggi a Visciano. È la giornata del Carro votivo che inaugura la festa religiosa dedicata alla Madonna. Una tradizione nata nel 1930, quanto il terremoto colpì la Campania e Visciano. Ad ideare VBil Carro Raffaele Mo nella che dal 1931 ha scritto una canzone dedicata alla Madonna del Carpinello, al VBpaese e alla figura di Padre Arturo. Un associazione culturale “IL CARRO” con l’aiuto del comitato assolve il compito di allestire un camion, con addobbi e scenografia. Ad occuparsi scenograficamente dell’allestimento è il maestro d’arte Felice Ferrante che con fratelli, genitori, parenti e tante altre famiglia lavorano con fede e gratuità all’iniziativa. A presentare il Carro verso le 23 da piazza Padre Arturo D’Onofrio, dopo la benedizione di don Egidio, è il VBprof. Domenico Napolitano con la direzione artistica di Nello Scambiato. Ad inaugurare la kermesse Domenico La Manna con O’ Carro da Madonna di RaffAele Mo nella. Dello stesso autore O’ sabbiato da festa, Primme e lassa’ sta terra e altri motivi. Altri autori che negli anni hanno composto testi per la Madonna, Sebastiano Taddeo (Figlie d’emigrante) Antonio Foglia, Giovanna Ferrante, Domenico Montanaro, Ariosto Prudenziano, Fioravante Meno, Corrado Carraturo, Angelo Meno, Antonio A vallone, Felice Mo nella, Benedetto Ippolito e Michele D’Ascoli (attuale presidente del comitato 2015. A cantare le canzoni, il tenore Dario Rustichelli, Raffaella De Simone e Marilena Mirra con accompagnamento orchestrale del maestro Raffaele Mina le. Poi Antonio Siano e i locali Annamaria D’Elia, Vittorino Montanaro, Michela De Rosa, Carmen Io vino, Alessia Novità e altri. Tra gli orchestrali troviamo Pietro Arimini (unico locale). Il Carro arriverà davanti al Santuario, partendo da via 24 Maggio e accompagnato con il suono della banda musicale, dai membri dell’associazione e Comitato Festa. Il momento di fede avviene vicino al Santuario e sotto il Carpine, poi il trasferimento in piazza. Nicola Valeri