Musica, folklore, solidarietà, spettacolo e tanto altro: sarà un Natale all’insegna del divertimento ma anche della tradizione quello che si appresta a vivere la comunità di Visciano.
Lo start l’altro giorno con l’inaugurazione delle luminarie e della ruota panoramica in piazza Lancillotti.
L’iniziativa è dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sabatino Trinchese in sinergia con l’assessore ai grandi eventi Maddalena Lombardo. Ad arricchire la già suggestiva atmosfera i tradizionali mercatini di Natale che, fino a venerdì 15 dicembre, faranno da attrazione regalando un anticipo della dolce ricorrenza.
La scenografia perfetta per accogliere il ricco programma di eventi che animeranno la comunità fino all’arrivo del nuovo anno.
Non solo divertimento. Sotto albero anche il teatro con lo spettacolo “Donne che in…cantano” a cura dell’associazione culturale IPAZIA di Visciano presieduta da Antonio Soviero.
Non mancheranno le attrazioni per i più piccoli con il villaggio di Babbo Natale, la solidarietà con l’Agop, il presepe itinerante con l’associazione Unitre, i cortometraggi con la locale proloco ed il premio Carpine e l’immancabile appuntamento con le eccellenze del territorio il prossimo 30 dicembre.
“Un programma a misura di famiglia che va incontro ai gusti e alle esigenze della comunità – spiega l’assessore Maddalena Lombardo – non potevamo non avere un occhio di riguardo per i bambini con iniziative studiate per loro. E poi il tocco di colore con la ruota panoramica, simbolo di questo Natale a Visciano, accolta con grande entusiasmo tra lo stupore soprattutto dei più piccoli. Ringrazio quanti hanno collaborato alla realizzazione del programma, a cominciare dalle associazioni e dal comitato festa”.
“È la sinergia la strada del successo che, nella condivisione, trova la sua identità – aggiunge il sindaco Sabatino Trinchese – Solidarietà e spettacolo è un binomio che abbiamo voluto ricreare proponendo eventi che rispecchiassero i sentimenti del Natale. Un lavoro di squadra che, ci auguriamo, renda i giorni festivi ancor più suggestivi e sentiti”.