di Nicola Valeri
Con ordinanza, immediatamente esecutiva, il sindaco del Comune collinare stabilisce alcuni divieti in materia edile, commerciale e di mobilità, per tutelare la salute pubblica sul territorio e scongiurare il cosiddetto “fai da te” di qualche sconsiderato che fregandosene di divieti e leggi gironzola per il paese come nulla fosse. Tra questi anche alcuni pseudo agricoltori che vanno in campagna prendendo il mezzo agricolo ed altri indisturbati che gironzolando per le strade del paese. A questo punto i cosiddetti inviti o buone maniere diventano un ordinanza prontamente esecutiva in cui vi sarà tolleranza zero per i furbi e trasgressori, con ammende che i Vigili Urbani e Carabinieri sono tenuti ad applicare facendo poi scattare anche la denuncia penale. Qualsiasi attività al di fuori dello stare in casa và motivata. Non saranno ammesse scorciatoie e furbizie. Per quanto concerne il capitolo mascherine di cui si è tanto dibattuto, il sindaco precisa che queste arriveranno per dipendenti pubblici comunali come spazzini, comunali degli uffici anagrafe ed altro personale che è in contatto con il pubblico oltre che a medici, sanitari, e Protezione Civile.