A Visciano, in occasione del convegno “Tradizioni e Folklore” organizzato da Comunità 2000, viene eseguita “La canzone di Zeza” e il parroco protesta in quanto questo canto, considerato “blasfemo” viene eseguito nella chiesa di San Sebastiano che è un luogo “di culto” ricorda Padre Mario, anche se concessa al comune in comodato d’uso. Il parroco sostiene che nel comodato d’uso -firmato dal Comune con la Curia di Nola – si recita che “che il luogo di culto deve essere preservativo da eventi che possano violare la sacralità della chiesa”. Il parroco dichiara che si rivolgerà al sindaco e al vescovo, chiedendo “un uso più appropriato al luogo”.
Una vicenda che ovviamente creerà polemiche tra il Comune e il parroco. Nella chiesa di San Sebastiano si celebrano riti religiosi e matrimoni nonché la festa del santo Protettore (a gennaio) e di Santa Lucia e Sant’Agnello a dicembre. (Ecco un video di repertorio tratto da Visciano TV)
Nicola Valeri