Alle 11 in punto di oggi lunedì 22 luglio arrivano sul sagrato del Santuario è nel Tempio dedicato alle Consolatrice del Carpinello i BATTENTI dà Madonna che da stamattina presto hanno percorso un tratto tortuoso dal Vallo di Lato (Marzano di Nola) a Schiava tramite 7/bis.
Un pellegrinaggio penitenziale che nasce nel 1943 per grazia ricevuta. Allora erano in pochi che ad oggi sono diventati oltre 1000 che ogni anno, il lunedì della festa rinnovano questa tradizione in onore della Madonna del Carpinello. Forse sono cambiati i modi, sicuramente i tempi, il paese ma la tradizione si rispetta. In testa al “corteo” c’è la macchina con il quadro della Madonna e subito dopo la BANDIERA rossa con l’immagine della Madonna che ogni anno, come da tradizione viene sorteggiata il venerdì precedente a tarda sera dopo una sottoscrizione con offerta libera durante il novenario. Quest’anno la buona sorte è toccata ad Antonio Campetiello che ha esposto la BANDIERA presso la casa della suocera (famiglia Vitale) in via Cesare Battisti essendo lui residente per motivi di lavoro a Milano.
È uno dei momenti più sentiti della Festa quello dei BATTENTI insieme al CARRO VOTIVO e alle 2 processioni della Madonna ‘chien’e or’ come recita la canzone di Raffaele Montella. Ieri c’è stata la parte moderna, domani alle 19,30 ultimo giorno della Festa religiosa ci sarà la Carcarella (rione Giordani) e centro storico (Casa D’Elia, via Roma, la Montagnella, Casanofrio) è il Corso con PANEGIRICO finale dal Sagrato del Santuario.
Per il pellegrinaggio dei Battenti ovviamente c’è stata una ‘macchina’ organizzativa e capillare a Visciano e comuni interessati al passaggio dei FUJENTI come le Protezioni Civili, ATAPC in testa e volontari, Vigili Urbani dei vari comuni interessati: Marzano di Nola, Liveri, San Paolo Belsito, Nola, Cimitile, Comiziano, Casamarciano, Tufino e Visciano nonchè Carabinieri e Polizia del Commissariato di Nola.
Presente anche il 118 della Misericordia per eventuali problemi durante il tragitto.
Nicola Valeri