di Nicola Valeri
Ricordando una canzone del Carro di sabato sera di Antonio Foglia e presentata da Raffaella De Simone dal titolo “È VATTIENTE DA MADONNA” in questo lunedì della Festa vi è tradizionale pellegrinaggio dei BATTENTI che di buon mattino si mettono in cammino a piedi scalzi con divisa bianca con l’immagine della Madonna sulle magliette, nastro rosso e medaglione ex voti, si incamminano per le strade rurali di via Liveri raggiungendo il Santuario della Madonna dell’Abbondanza a Marzano di Nola nel Vallo di Lauro. Ingresso da dietro attraverso la sacrestia, saluto alla Madonna con la benedizione a gruppi nel Santuario e dopo aver sceso le famose scale, c’è il raduno nel piazzale antistante il Santuario, di fronte alla vecchia Casa Comunale. È la prima e unica sosta del famoso pellegrinaggio che poi attraverso il corso principale di Marzano si immetterà sulla famosa strada che collega Nola e il Vallo di Lauro con i corsi principali di Liveri, San Paolo Belsito, Nola da via SanPaolo e via San Felice. Quindi si va sulla 7/bis detto “o miglio è valle”, strada tortuosa e faticosa per il caldo afoso del periodo. Il pellegrinaggio è composto da oltre 1200 partecipanti con parenti e amici al seguito. In testa al corteo c’è la BANDIERA raffigurante la Madonna, ragazze, bambini e tutti i partecipanti con il presidente dell’Associazione Battenti Angelo La Manna e i vari responsabili dell’associazione. Colui che ha preso la Bandiera venerdì sera; Antonio CAMPITIELLO (famiglia Vitale) in via Cesare Battisti. Bandiera che é stata esposta in un apposito Toselli presso l’abitazione del CAMPITIELLO in via C. Battisti tutta la domenica fino a stamane.
Il Pellegrinaggi arriverà verso le 11 a Visciano con la sfilata finale nel corso. I Battenti entreranno nel Santuario più che stremati dal faticoso cammino con un CERO e fiori.
Al seguito volontari per l’assistenza la sicurezza come gli operatori dell’ATAPC Protezione Civile coordinata da Gioacchino Iovino, altri gruppi di volontari, Vigili Urbani dei vari comuni interessati, carabinieri e Polizia di Stato del commissariato di Nola.
Una manifestazione sempre più suggestiva che oltre a creare un volano di interesse è anche simbolo di religiosità popolare che nel nostro Sud è molto radicata.