La statua di fine settecento rivestita di oro (ex voti) viene portata in processione oggi domenica, giorno principale della Festa, per la parte moderna del paese. Alle 19,30 si inizierà da piazza Padre Arturo, già Piazza Santuario per via Lancellotti, via Camaldoli, rotonda Piazza Salvo d’Acquisto (di fronte stazione Carabinieri) via Garibaldi (À Cuparella) via SIRIGNANO, VIA 24 MAGGIO, trav. Via Tevere, Corso del Carpine e Palco del Campanile dove sarà celebrata la Santa Messa all’aperto e subito dopo ritorno al Santuario. È una delle due processioni, l’altra ci sarà martedì, sempre alle 19,30 al Rione Giordani, salita Cardarelli, Casa degli anziani ‘Villa del Carpine’, quindi centro storico, dal Corso principale, via Vittorio Veneto (Casa Ferrante) via Papa Giovanni (aint è lotte) via Manzoni (à via dò Sole) Via Trieste (Casa D’Elia) via Roma (mezz’ a putec) via Monte Grappa (à Muntagnell) via A. Diaz, trav. Via C. Battisti, VIA San Michele del Carso (Casanofrio) dietro Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in Cielo, da via Diaz (piazzetta Sacramento) al Corso Umberto I e quindi Corso del Carpine con PANEGIRICO finale dal sagrato del Santuario di MONS. Giovanni TONUCCI, prelato pontificio emerito della Santa Casa di Loreto.
Alle due processioni prenderanno parte le associazioni parrocchiali e non come Gioventù Mariana, Amici di San Domenico Savio, Azione Cattolica, Associazione Sacro Cuore, Associazione BATTENTI, Coro del Santuario ‘Santa Cecilia’ e il clero con il Rettore del Santuario è Parroco, Padre Domenico La Manna, il superiore generale dei Missionari della Divina Redenzione, don Egidio Pittiglio, Padre Mario Foglia, don Livio Pulita e MONS. TONUCCI.
Alla processione prendono parte le suore Piccole Apostole della Redenzione con madre Nunzia Gentilcore, comitato festa con il presidente Felice Lanzaro, Ammistrazione comunale con il sindaco Gianfranco Meo, Protezione Civile ATAPC con il presidente Gioacchino Iovino, Vigili Urbani e Carabinieri con i comandanti Falco e De Fazio.
Al sacro Tito partecipa una moltitudine di fedeli con il cero come segno di devozione. I sacri riti sono allietato dalle musiche sinfoniche dei rinomati concerti bandistici.