La voragine che da ormai nove mesi blocca via Nazionale delle Puglie, in località Galluccio, Cimitile, è diventata una costante fonte di frustrazione per i residenti e i pendolari che attraversano quotidianamente questa zona. Lo scorso 18 gennaio 2024, un enorme cratere si è improvvisamente aperto sulla carreggiata, rendendo impossibile il passaggio di veicoli e interrompendo uno dei principali collegamenti stradali della zona. Nonostante il pericolo rappresentato dalla voragine e le numerose segnalazioni inviate alle autorità locali, i lavori di ripristino non sono ancora iniziati.
La situazione ha creato un profondo senso di abbandono tra i cittadini, i quali si sentono ignorati dalle istituzioni. Non solo il cratere mette a rischio la sicurezza stradale, ma sta anche causando disagi significativi alla viabilità, soprattutto per chi dipende da questa strada per recarsi al lavoro o per motivi quotidiani. A distanza di nove mesi dall’apertura della voragine, l’assenza di provvedimenti concreti ha esasperato ulteriormente i residenti.
Questo episodio è solo il sintomo di un problema infrastrutturale più ampio che affligge molte strade della regione. Carenza di fondi, burocrazia e una pianificazione inefficace dei lavori pubblici continuano a rallentare gli interventi necessari per garantire la sicurezza stradale. Le strade, spesso trascurate e in condizioni precarie, diventano pericolose per chi le percorre quotidianamente.
I residenti non intendono rimanere in silenzio e hanno deciso di far sentire la loro voce. Martedì 2 ottobre, alle ore 18, la nostra testata organizzerà una diretta sulla pagina Facebook di Binews, dove chiunque potrà intervenire per esprimere il proprio disagio e cercare insieme soluzioni concrete. È tempo che le autorità locali rispondano alle esigenze dei cittadini e diano finalmente avvio ai lavori di ripristino di via Nazionale delle Puglie, restituendo sicurezza e normalità alla comunità di Cimitile.