Fa atterraggio di emergenza sulla tratta Abidjan (Costa d’Avorio) – Parigi. Questo è stato il quarto incidente con un aereo che ha dovuto affrontare problemi tecnici a mezz’aria tra sabato e domenica.
Emergenza oggi all’aeroporto di Abidjan, in Costa d’Avorio: un Airbus A380 di Air France, diretto a Parigi, subito dopo il decollo è stato costretto a tornare indietro a causa di problemi ad uno dei quattro motori che è esploso a mezz’aria. Il direttore generale di Air France KLM per l’Africa occidentale, Jean-Luc Mévellec ha riferito che l’aeromobile è tornato ad Abidjan dopo che alcuni passeggeri hanno visto una palla di fuoco per alcuni secondi e poi sentito un forte rumore sul lato sinistro dell’aereo. E’ successo nella notte fra sabato e domenica. Poiché l’aereo era troppo pesante per un atterraggio, per circa 2 ore l’Airbus A320 ha volato in circolo per bruciare il carburante, condizione necessaria all’atterraggio d’emergenza. Preoccupazione tra i 501 passeggeri, anche perché un evento di questo tipo viene sempre vissuto con grande apprensione malgrado le rassicurazioni fornite dall’equipaggio. Intanto, all’aeroporto di Abidjan erano state preparate tutte le misure per l’atterraggio, con i vigili del fuoco pronti a intervenire. L’atterraggio è avvenuto senza problemi. Una macchina sostitutiva porterà i passeggeri a Parigi questa sera. Questo, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è stato il quarto incidente di questo terribile weekend da “bollino nero” che ci ricorda come la sicurezza nell’aria sia un elemento imprescindibile per garantire flussi aerei sempre crescenti.